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4 December 2009



... o anche detta "torta che non mangerò mai". Se penso che questa è una ricetta che avevo in archivio in lista d'attesa dal 2006, mi vengono i capelli dritti! Ho atteso così tanto per prepararla (e mangiarla) e invece purtroppo ho solo potuto assaggiarne una piccola fetta, il resto ahimè, ho dovuto congelarla, sperando che quando la farò risorgere abbia lo stesso sapore e bontà di una torta appena sfornata! E va beh, piccoli problemi di stomaco mi costringono a stare lontana dalla cucina per un po'. Come si dice, sto poco bene, ma in risalita, come sempre. Ecco, se state meglio di me e se le barbabietole abbinate al cioccolato non vi fanno senso, provate a prepararla voi e a dirmi che ve ne pare!

Ingredienti
  • 8 bianchi d'uovo
  • 200gr di zucchero
  • 25gr di cacao amaro in polvere
  • 60gr di cioccolato fondente
  • 200gr di barbabietole crude
  • 60gr di prugne secche
  • 50gr di pane grattugiato
Sbattete i bianchi d'uovo a neve con un pizzico di sale. Aggiungete lo zucchero gradualmente continuando a sbattere. Incorporate le barbabietole grattugiate, la cioccolata spezzettata finemente, le prugne tagliate grossolanamente e il pane grattugiato. Versate il composto in una teglia a cerniera ed infornate a 120 C per 1 ora e mezza. Fate raffreddare la torta nel forno con lo sportello aperto. Servite decorando con zucchero a velo a piacere.

Sognando: sognare una barba corta indica conquiste effimere; sognare una barba lunga indica fortuna negli affari; sognare una barba bianca indica precisione nel lavoro.

Parolando: In molte culture la barba rappresenta un vero e proprio elemento di espressione esteriore della dignità virile (come ricordano anche espressioni del tipo "l'onor del mento"). In altre la barba è indice di maturità e invecchiamento, per cui viene regolarmente tagliata. Dal sanscrito bhar, portare e, più precisamente, "quello che gli uomini portano sul mento". In botanica si chiamano barbe le ramificazioni terminali di una radice.

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English please
Beetroot and chocolate meringue cake


Ingredients
  • 8 egg whites
  • 220gr sugar
  • 25gr cocoa powder
  • 60gr chopped dark chocolate
  • 200gr grated beetroot
  • 60gr prunes
  • 50gr breadcrumbs
In a bowl beat the egg whites with a pinch of salt, until soft peaks form. Add the sugar and keep beating until dissolved. Fold in the cocoa, chopped chocolate, grated beetroot, pruned and breadcrumbs. Spoon the mixture into a oven pan and bake at 120 C for 1 hour and 30 minutes. Cool in the oven with the door slightly opened. Decorate with icing sugar and serve.

23 November 2009



Oddio da dove inizio? Sparisco per una settimana e torno con dei panini a lievitazione naturale. Com'è sta cosa? Tutto nasce qualche settimana fa, in Puglia. Durante questo viaggietto riesco a portare a casa un pezzo di lievito madre, che mia madre, appunto, aveva in frigo. Lievito che a sua volta era stato trasportato a casa da mia sorella, che a sua volta lo ha confezionato con le sue manine sante, circa 7 mesi fa. Un lievito quindi relativamente ggggiovane! Di lievitazione naturale io non ne so praticamente niente. Mi sono lasciata contagiare dai risultati ma ho impiegato circa 3 settimane per capire come rinfrescarlo, altre 2 per capire come si usa, 4 giorni per capire le dosi (mammamia i numeri ed io siamo proprio su un altro pianeta!) e circa 2 kg di farina fino ad ora andati in malora, per gli esperimenti poco desiderati. Questo è l'esperimento che fino ad oggi è riuscito più decentemente e si è meritato il primo post sul nuovo capitolo sulla lievitazione naturale. Il risultato non mi soddisfa al cento per cento, anche se l'imbottitura straordinaria con salame e provolone, resusciterebbe qualsiasi cosa. La mia maestra mi saprà dire esattamente se i paninozzi hanno un aspetto decente e se sono conformi o somigliano vagamente a quelli di una lievitazione naturale. Essendo ignorante in materia, appunto, accetto ben volentieri suggerimenti per poter migliorare la tecnica e le ricette. Quando avrò più tempo ed Metamorfosi Naturaleavrò ottenuto risultati più entusiasmanti, proverò a postare foto e passaggi del lievito e dei rinfreschi. Per questi panini ho usato una farina chiamata da queste parti "Strong White", perchè la farina Americana, o manitoba, non ho ancora capito come si chiama qui, nonostante abbia cercato in lungo ed in largo. Se qualcuno potesse illuminarmi in merito, gliene sarò grata.

A proposito dunque di lievito naturale, di pasta madre e di pazienza, vi segnalo il contest più complicato e intraprendente dell'anno.
Metamorfosi Naturale: si tratta di realizzare la ricetta di un panettone, o di un pandoro, rielaborando le ricette tradizionali per rendenderle accessibili ad almeno una categoria di intolleranti a certi ingredienti.
Per saperne di più cliccate direttamente qui per leggere tutte le istruzioni. In premio ricchi premi e cotillon!

Ingredienti
  • 200gr di lievito madre rinfrescato la sera prima
  • 400gr di farina "0"
  • 200ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di sale
Sciogliete la pasta madre con un po' di acqua tipieda. Aggiungete la farina e cominciate ad impastare continuando ad aggiungere tutta l'acqua necessaria. Alla fine aggiungete il sale ed impastate fino a quando non avrete ottenuto una palla liscia ed elastica. Mettetla in una scodella capiente, coprite con un panno pulito ed una copertina. Lasciate lievitare per 3 ore. Riprendete la pasta, lavoratela nuovamente e formate i panini. Metteteli su una teglia da forno, coprite con un panno pulito e mettete a lievitare in un luogo lontano dalle correnti per altre 2 ore. Riscaldate il forno a 200 C ed infornate per 20 minuti, poi riducete la temperatura a 180 C e cuocete per altri 10 minuti. Fate raffreddare coprendo i panini con un panno in modo che l'umidità resti all'interno del pane e fuori resti croccante.

Sognando: sognare di fare un panettone indica avvedutezza negli affari; sognare di tagliare un panettone indica prudenza eccessiva; sognare di mangiare un panettone indica occasione da sfruttare; sognare di regalare un panettone indica situazione economica precaria; sognare di comprare un panettone indica piccolo insuccesso.

Parolando: Il termine lievito ci giunge forse dal latino levitus, levato / alzato o forse dalla radice del verbo levare, levis con significato di lieve in quanto rende leggero il pane. Sono stati catalogati più di mille specie di lieviti; il più comunemente usato è il Saccharomyces cerevisiae, che è "addomesticato" da migliaia di anni per la produzione di vino, pane e birra.

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English please
Panini made with natural yeast



Ingredients
  • 200gr natural yeast (sourdough starter)
  • 400gr strong white flour
  • 200ml warm water
  • 1 tsp salt
Melt the natural yeast with a bit of water with a spoon. Add flour and start kneading finishing off all the water. Add the salt and knead until a soft and elastic dough is formed. Put the dough into a bowl, cover with a clean cloth and leave to raise for 3 hours. Shape the dough as desireded then leave to raise on a baking try for another 2 hours. Bake at 200 C for 20 minutes, then lower the temperature to 180 C and leave to cook for another 10 minutes. Remove from the oven, cover with a clean cloth and let cool completely before eating, so that the humidiy remains inside the bread but it is still crunchy on the outside.

13 November 2009



Qualche anno fa, sempre durante una gita pugliese, la zia Cenzina aveva preparato una crostata di ricotta al cioccolato. Ottima, buonissima, croccante. Questa volta la torta di ricotta l'ha preparata la mamma. Gli ingredienti sono simili, le quantità abbondanti in entrambe i casi, la consistenza diversa ma la bontà identica. Una croccante, l'altra, questa, più morbidosa, proprio perché contiene il lievito nell'impasto, per quello mia madre la chiama torta e non crostata. Quando ho scoperto la quantità di uova utilizzate, mi sono messa le mani nei capelli. Ma ormai il danno era fatto! Chi mi conosce lo sa, non è nel mio stile utilizzare tante uova o tanto zucchero nei dolci, ma devo dire che poi la differenza si nota. Basta mangiarne una fetta, invece che tre, come ho fatto io, anche se dopo tutti quei calzoncelli, le calorie chi le conta più!

Ingredienti per l'impasto
  • 350gr di farina
  • 250gr di zucchero
  • 75gr di burro
  • 1 uovo intero
  • 1 bustina di lievito
  • 1 tuorlo d'uovo per spennellare
Ingredienti per il ripieno
  • 1kg di ricotta
  • 6 tuorli d'uova
  • scorza di 1 limone
  • 3 cucchiai di liquore di al limone o altro a piacere
  • 50gr di zucchero
  • 2 cucchiai di gocce di cioccolato a piacere
Preparate l'impasto mescolando tutti gli ingredienti. Formate una palla compatta, avvolgetela in pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo per 15 minuti. Mescolate tutti gli ingredienti per il ripieno. Stendete la sfoglia in una teglia capiente abbastanza larga, riempite con il ripieno. Formate delle striscioline e decorate la superficie della torta. Spennellate con il rosso d'uovo ed infine cospargete di gocce di cioccolato a piacere. Infornate a 180 C per 20 minuti o fino a quando la torta non si sarà dorata in superficie.

Sognando: sognare una torta di cioccolato indica malessere fisico; sognare di fare una torta indica soddisfazione e riposo; sognare di cuocere una torta indica dichiarazione d'amore.

Parolando: Il termine ricotta risale dal latino “recoctus” che significa ri-cotto, nello specifico, cotto due volte perché, durante la lavorazione, il siero subisce una seconda cottura ad alte temperature. Essendo ricavata dal siero e non dal latte, la ricotta non può essere considerata un formaggio. La sua storia è molto antica. Una serie di documenti storici ne attestano la produzione già dai tempi degli Egizi e dei Sumeri. Molto usata anche all’epoca greca e romana, sembra invece che ad averne il primato nella produzione fosse il medioevo.

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English please
Ricotta cake with chocolate drops



Ingredients for the dough
  • 350gr white flour
  • 250gr sugar
  • 75gr butter
  • 1 egg
  • 1 Tbs baking powder
  • 1 egg yolk to brush
Ingredients for the filling
  • 1kg ricotta cheese
  • 6 egg yolks
  • rinds of 1 lemon
  • 3 Tbsp lemon liqueur or other
  • 50gr sugar
  • 2 Tbsp chocolate drops
Prepare the dough by mixing all ingredients together. Wrap in cling film and put in the fridge for 15 minutes. Mix all ingredients for the filling. Line the dough into a tart pan and fill with the ricotta mixture. Decorate with dough stripes, brush with an egg yolk and sprinkle with chocolate drops. Bake at 180 for about 20 minutes or until golden on top.

4 November 2009



Ecco un'altra ricetta preparata, sperimentata e decisamente divorata, durante il soggiorno pugliese. I calzoncelli dolci ai ceci con tantissimi altri ingredienti, uno più genuino e buono dell'altro. Dal vino cotto di fichi alle mandorle, per non parlare del cioccolato e del caffè. Tutti ingredienti che messi insieme formano un mix sicuramente calorico ma dal sapore deciso.
Non fatevi scoraggiare dalla presenza dei ceci, sono una parte fondamentale di questa ricetta ma non ne sentirete il gusto. Si preparano in Puglia durante il periodo di Natale, ma sono sicura che altre ricette simili si possono trovare nella vicina Basilicata, piuttosto che in Molise on in Abruzzo.
Nonostante il ripieno sostanzioso e la frittura, questi calzoncelli restano comunque digeribili e leggeri, a meno che non ne mangiate come le ciliegie!

















Ingredienti per la sfoglia per circa 50 calzoncelli
  • 500gr di farina bianca
  • 1 uovo intero
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai olio d'oliva
  • vino bianco secco quanto basta
Ingredienti per il ripieno
  • 500gr di ceci lessi frullati
  • 250gr di marmellata di ciliegie
  • 100gr di cioccolato fondente
  • 3 cucchiai di liquore al mandarino o rum
  • la scorza grattugiata di 2 arance
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • 2 cucchiai di miele
  • 500ml di vino cotto di fichi
  • 500gr di mandorle grattugiate
  • 300gr di zucchero
  • 2 bustine di vanillina
  • 18 tazzine di caffè
  • 75gr di cacao amaro
Preparare il ripieno mescolando tutti gli ingredienti. Versateli in una padella capiente e cuocete, sempre mescolando, fino a quando tutto il composto non si è compattato. Fate raffreddare completamente. Preparate la sfoglia mescolando la farina con l'uovo intero, lo zucchero, l'olio ed impastate utilizzando vino bianco secco fino a che non avrete ottenuto una pasta compatta ed omogenea. Stendete la sfoglia con la macchina per la pasta, posizionandola al numero 4. Riempite la sfoglia con un po' di ripieno, ripiegatela su se stessa e ritagliate a forma di mezzaluna utilizzando un taglia biscotti o un taglia pasta rigato. Friggete i calzoncelli in olio di semi per qualche istante da entrambe i lati fino a quando non saranno dorati. Scolateli su un piatto con un tovagliolo di carta. Fateli raffreddare completamente prima di spolverizzare con zucchero a velo. Conservate in scatole di alluminio.

Sognando: sognare di fare la calza indica successo in amore; sognare una calza colorata indica speranze irragionevoli; sognare una calza di lana indica amori difficili; sognare una calza vecchia indica maldicenze sul nostro conto; sognare di infilarsi una calza indica aiuto che vi sarà concesso; sognare di comprare una calza indica amore corrisposto; sognare calze nuove indica idee inattuabili; sognare calze rotte indica indifferenza in amore.

Parolando: Il termine calza proviene da "calcea" una forma del latino tardo settentrionale, derivata dal latino classico "calceus" - scarpetta di cuoio fine che si indossava nelle case oppure nella commedia teatrale - che a sua volta sembra derivare da "calx", tallone. L'uso delle calze è molto datato nel tempo. Si trovano tracce di calze fatte a maglia già nell'antichissima civiltà egizia. I Romani erano soliti coprirsi le gambe con semplici fasce di lana e di tela. Nell'antica Grecia si usavano i calzari, che avevano per lo più la funzione di proteggere il piede. Il primo esempio di calzamaglia sottile ed aderente lo troviamo nel periodo medievale. Furono gli uomini ad indossarla, almeno fino al 1700, quando fu soppiantata dai "calzoni". Tra il 1300 e il 1400 si diffuse l'abitudine - da parte delle donne - di utilizzare le calze sotto i vestiti ma solo nel 1589, in Inghilterra, fu costruito il macchinario adatto per produrre le calze in quantità "industriale".

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English please
Sweet calzoncelli with chickpea



Ingredients for the dough, for about 50 calzoncelli
  • 500gr white flour
  • 1 egg
  • 3 Tbsp sugar
  • 3 Tbsp olive oil
  • white dry wine
Ingredients for the filling
  • 500gr chickpea puree
  • 250gr cherry jam
  • 100gr dark chocolate
  • 3 Tbsp mandarin liqueur or rum
  • 2 grated orange zest
  • half tsp cinnamon powder
  • half tsp cloves powder
  • 2 Tbsp honey
  • 500ml vino cotto
  • 500gr grated almonds
  • 300gr sugar
  • 1tsp vanilla extract
  • 18 coffee cups
  • 75gr unsweetened cocoa powder
Prepare the filling by mixing all the ingredients. Put the in a big saucepan and cook, always mixing, until all the ingredients come together in a compact mixture. Let cool down completely. Prepare the dough by mixing the flour, egg, sugar and olive oil together. Add enough dry white wine until a smooth dough is formed. Cut the dough into small pieces and begin running them through the number 4 setting of your pasta machine. Fill the layers of pasta with a bit of filling, close down and cut with a biscuit or pasta cutter. Fry the calzoncelli in a pan with frying oil, both sides until golden. Dry them well on a plate with some kitchen paper. Sprinkle with icing sugar before serving and store in aluminium boxes.

30 October 2009



Mammamia che settimana! Uno non fa in tempo a tornare dalle vacanze che già vorrebbe riposarsi un'altra volta. Ho trascorso una bella settimana rilassante in Puglia, del genere mangiare-dormire-mangiare-pitonare-mangiare-dormire-dormire. Da quando sono tornata non ho neanche avuto il tempo di grattarmi in testa. Ah va beh, si, a parte ieri sera, in cui ho avuto a disposizione due ore d'aria per andare al Garrick Theatre a vedere un fantastico Arturo Brachetti (fino al 3 Gennaio 2010). Se siete nei paraggi andate a vederlo perchè ne vale la pena, trascorrerete due orette davvero magiche e divertenti.
Nel frattempo, poche ricette dalla Puglia, ma buone. Ho portato a casa questo liquore di alloro che è un toccasana proprio per la digestione di quei pranzi abbondanti domenicali o anche giornalieri, dipende da dove vivete e dalla portata del vostro stomaco. Ci vanno 40 giorni per ottenere un ottimo digestivo ma io l'ho trovato già bello che pronto al mio arrivo in Puglia, preparato dalle mani sante della zia Cenzina. Usate alcol a 90 gradi, se non lo trovate potete usare qualsiasi alcol a 45 gradi ed aggiustare le dosi dell'acqua e dello zucchero di conseguenza. Ottimo consumato sia freddo che caldo. Ben ritrovati.

Ingredienti per circa 2 litri di liquore
  • 1lt di alcol 90°
  • 40 foglie di alloro verdi fresche
  • 1,2lt di acqua
  • 800gr di zucchero
Lavate e asciugate le foglie di alloro e mettetele con l'alcol in un barattolo di vetro a chiusura ermetica. Lasciate macerare per 40 giorni agitando ogni tanto. Trascorsi i 40 giorni, scaldate l'acqua in una pentola e scioglietevi lo zucchero mescolando continuamente. Quando sarà completamente sciolto, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Filtrate quindi l'alcol e le foglie, mescolate allo sciroppo di zucchero e versate tutto in bottiglie di vetro. Lasciate riposare per qualche giorno, prima di servire. Conservate in frigo e servite ben freddo.

Sognando: sognare alloro indica piaceri e buone relazioni; sognare alloro appassito indica progetti sfumati; sognare una corona di alloro indica spirito conciliante; sognare di cucinare alloro indica nuove responsabilità; sognare di regalare alloro indica prudenza nel lavoro.

Parolando: Alloro, dal latino laurus al quale venne anteposto il suffisso 'al' con il significato di 'quella' ad indicare una specifica varietà di lauro con foglie particolarmente piccole. Il lauro è una pianta verde, i cui rametti venivano intrecciati a guisa di corone che venivano poste sulla testa ai capitani militari, così come ai preti e ai sacerdoti, a simboleggiare vittoria, onori e trionfi. Fred Perry, famoso tennista degli anni 30, utilizzò due rametti di lauro come simbolo della sua linea di abbigliamento sportivo.

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English please
Bay Leaf Liqueur


Ingredients for about 2 litres of liqueur
  • 1lt alcohol 90°
  • 40 fresh green bay leaves
  • 1,2lt water
  • 800gr sugar
Wash and dry the bay leaves. Put them in a glass jar with the alcohol and leave to stand for 40 days turning upside down once in a while. After 40 days, bring the water to a boil, add the sugar and mix well until completely dissolved. Leave to cool completely before adding it to the alcohol. Filter the liqueur and pour it into clean bottles. Leave to stand for a few days before serving. Store in the fridge and serve cold.

16 October 2009



E' di nuovo quel periodo dell'anno in cui i colori cambiano e la mia stagione preferita è nel suo pieno splendore. E' anche quel periodo dell'anno in cui casca il mio compleanno (tra due giorni). Noooooooo!! Un'altra volta!! Ma non si possono fermare questi anni? Lo scorso anno mi sono regalata una casa. Mica male eh. Quest'anno mi "accontento" di fare un viaggetto nella mia terra madre. Beh anche l'anno scorso in effetti. E' quasi una tradizione ormai, trascorrere il mio compleanno respirando l'aria, gustando i sapori, osservando i colori, del paesello che mi ha cresciuta per i primi 19 anni di vita, ed ovviamente condividere questi momenti di sana goduria facendomi viziare dalla mattina alla sera dalla mamma e dal babbo! Il solito dilemma mi assale. Macchina fotografica si, macchina fotografica no. Tanto poi ormai sapete già come va a finire! Mentre io vado a preparare la mia valigia light, vi lascio in compagnia di questo risotto di stagione. Niente di straordinario, ma semplice e cremoso. Con l'aggiunta di una manciata di noci, o se preferite usate gli amaretti sbriciolati, un po' di vino bianco e un tocco di mare per finire. A presto!

Ingredienti per 2 abbondante
  • 1 bicchiere di riso per risotti
  • 1 piccola cipolla
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 3 fette di zucca
  • 1 cucchiaio di noci tritate
  • 30gr di burro
  • 1 pizzico di noce moscata
  • brodo vegetale
  • una manciata di gamberi
Sciogliete metà del burro in una pentola e soffriggete la cipolla tritata. Aggiungete le noci tritate ed il riso e fate tostare per qualche istante. Versate il vino bianco e sfumate poi aggiungete la zucca tagliata a dadini ed iniziate la cottura del riso aggiungendo brodo vegetale quanto basta. Quando il riso sarà cotto, togliete la pentola dal fuoco e mantecate con i gamberi, una noce di burro e la noce moscata. Il calore del riso cuocerà i gamberi al punto giusto senza indurirli. Servite subito.

Sognando: sognare una zucca indica apertura e ricettività a nuove idee ed esperienze.

Parolando: Il termine riso deriva dal persiano antico obryza trasformatosi poi nel greco oryza per arrivare al latino risium. Il nome scientifico di questo cereale è oryza sativa e la sua origine si perde nella notte dei tempi. Già 7000 anni fa esistevano coltivazioni nell’isola di Giava e la sua comparsa in occidente si deve ad Alessandro il Grande intorno al 300 a.c. Per lungo tempo in Europa, il riso era considerato una spezia esotica usata principalmente per ottenere un infuso lenitivo per i dolori di pancia. Addirittura, nel 1567 al mercato di Anversa, il riso veniva utilizzato come moneta di scambio. Solo verso il XIV secolo, al diffondersi di epidemie, carestie e guerre, il riso cominciò ad essere utilizzato come vero e proprio alimento salvando milioni di persone dalla morte per inedia.

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English please
Risotto with pumpkin and prawns



Ingredients for 2 or more
  • 1 glass of Arborio rice
  • 1 small chopped onion
  • 1 glass of white wine
  • 3 slices of pumpkin
  • 1 Tbsp of ground walnuts
  • 30gr butter
  • 1 pinch of nutmeg
  • vegetable stock
  • handful of prawns
Melt half of butter in a saucepan and gently fry the chopped onion. Add the grounded walnuts and rice and toast for a few minutes. Pour the white wine and let simmer for a moment then add the chopped pumpkin and cook the rice by adding vegetable stock little by little until the rice is cooked through (usually 15 to 20 minutes). Remove the pan from the heat and stir in the remaining butter, the prawns and the nutmeg. The pan should be hot enough to cook the prawns through out without overcooking them. Serve the risotto warm and creamy.

8 October 2009



Come lo chiamo? Involtino di peperoni o involtino di pesce? Del resto involto è il pesce, si ma è il peperone che lo avvolge! E va beh, vada per involtino di peperone allora, con filetto di pesce! Mi sono arrovellata sul nome di questo piatto, che ho pure dovuto preparare due volte. La prima volta ho scattato a vuoto una ventina di fotografie per poi accorgermi, nel momento di scaricarle, che in realtà la macchina fotografica non conteneva nessuna scheda!! Una delle poche volte in cui non torno indietro a guardare le foto scattate e non mi accorgo che la scheda è mancante. Nooooooooo! Non che mi sia costata grande fatica rimangiare lo stesso piatto due volte, anche perché me lo sono gustato doppiamente. Il pepe rosa. Che scoperta! Incredibile, sembrerebbe, che dopo 4 anni di blog, continuo ancora a provare e trovare ingredienti che prima non avevo in dispensa o con i quali ancora non avevo sperimentato. Il pepe rosa è uno di questi. Incontrato nel mio market preferito di China Town un paio di settimane fa, dopo tanto cercare inutilmente in altri supermercati locali, è stato amore a prima vista. Così tanto amore, che ogni tanto vado in cucina e sgranocchio un paio di granelli, dal retrogusto di limone, una puntina piccolissima che va a braccetto con il burro fuso e il gusto dolce dei peperoni. Una accoppiata vincente, anche dal punto di vista estetico.

Ingredienti per 2
  • 2 peperoni rossi
  • 1 o 2 filetti di pesce bianco
  • burro
  • pepe rosa in grani
  • sale, pepe
Disponete i peperoni rossi su una teglia da forno e cuocete a 200 C per circa 20 minuti, girando ogni tanto i peperoni, finché la pelle non sarà ammorbidita e pronta per essere rimossa. Fateli raffreddare, poi spellateli. Dividete il filetto di pesce in due oppure utilizzate filetti di pesce non troppo grandi e abbastanza spessi. Arrotolate i peperoni intorno al pesce, spennellate con olio, salate e pepate ed infornate a 180 C per circa 10 minuti o fino a quando il pesce non sarà cotto. Sciogliete un po' di burro in un pentolino aggiungendo il pepe rosa in grani e un po' di sale. Versate la salsina sugli involtini e servite subito.

Sognando: sognare di comprare burro indica buona salute; sognare di mangiare burro indica insinuazioni maligne.

Parolando: Il pepe o più anticamente pevere (che a tutt'oggi ritroviamo nel dialetto veneto, ad esempio nel nome del piatto della faraona in salsa peverada, cioè pepata) prende il nome dal termine sanscrito pippali che designava il pepe lungo tipico della regione indiana. Nella traduzione in persiano perse le 'L' poiché in tale lingua sono mancanti, per arrivare al greco peperi e infine al latino piper. Il pepe rosa (falso pepe peruviano) non è appunto un vero pepe ma una bacca proveniente dal Sud America apprezzata per il suo colore e per l'aroma fresco che ricorda il limone.

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Red peppers wraps with white fish fillet and pink peppercorns



Ingredients for 2
  • 2 red peppers
  • 1 or 2 fillets of white fish
  • butter
  • pink peppercorns
  • salt, pepper
Lay the red peppers on a baking tray and baked them at 200 C for about 20 minutes. Cool them and peel off the skin. Cut the fish fillet in half or use 2 fillets not very big and quiet tick. Wrap them with the red peppers, brush with a bit of oil, sprinkle with salt and pepper and bake it a 180 C for about 10 minutes or until the fish has cooked throughout. Melt a bit of butter and the peppercorns together, adjusting with a bit of salt. Pour the sauce on the wrappings and serve immediately.

2 October 2009



Semplice, veloce e gustoso. Un cheesecake che non ha bisogno né di tante parole, né di tanti preamboli di preparazione. Un trucco per tenere tutto in piedi è quello di mettere il piatto in freezer per pochi secondi tra il primo ed il secondo passaggio, in modo che il castello si posi su una base solida, specialmente quando andrete a versare i frutti di bosco. Chiaramente non va congelato. Lo yogurt, meglio se greco e solido, ammorbidito dal miele e dalla cascata rossa dei piccoli lamponi e mirtilli, che ahimè, mi sa che per quest'anno sono anche gli ultimi che uso! Qui a Londra abbiamo un tempo meraviglioso. Non piove da neanche mi ricordo quando, il che già è meraviglioso di per sé. Lo scorso anno di questi tempi avevo già i termosifoni accesi, quest'anno circolo ancora con le scarpe aperte e senza calze. Va beh, io ormai non faccio più testo. Buon mese di ottobre a tutti!

Ingredienti per 1
  • 2 biscotti digestive
  • 1 cucchiaio di burro
  • 100gr di yogurt greco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaio di miele
  • 50gr di lamponi
  • 50gr di mirtilli
Tritate i biscotti con un mattarello e mescolateli ad un cucchiaio di burro sciolto. Versate i biscotti tritati in una formina o una stampo alto, direttamente nel piatto di portata. Mescolate lo yogurt con il miele e versate allo stesso modo sui biscotti, livellando quanto possibile. In una padella saltate per qualche minuto lo zucchero con i frutti di bosco e versate, tiepidi o raffreddati, sul cheesecake al momento di servire.

Sognando: sognare di mangiare biscotti indica premio meritato; sognare di comprare biscotti indica azioni impacciate; sognare di regalare biscotti indica sfruttamento da amici; sognare di ricevere biscotti indica amici male intenzionati.

Parolando: Il nome scientifico del lampone, rubus idaeus, allude alla sua provenienza mitica: il monte Ida, a Creta, sacro per gli antichi Greci e luogo d’amore per gli dei. Frutto protettore delle donne in quanto legato soprattutto alla dea Venere, era considerato indispensabile per la salute dell’apparato riproduttivo femminile. Il nome comune, invece, deriva dal greco lampo, risplendo, a causa del suo colore rosso brillante.

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Honey cheesecake with raspberry and blueberry



Ingredients for 1
  • 2 crashed digestive biscuits
  • 1 Tbsp melted butter
  • 100gr greek yogurt
  • 1 tsp sugar
  • 1 Tbsp honey
  • 50gr raspberries
  • 50gr blueberries
Crash the biscuits with a rolling pin and mix them with 1 Tbsp of melted butter. Put the biscuits into a ring mold and press to form the base of the cheesecake. Mix the yogurt with honey and pour it on top of the biscuits spreading it flat as much as possible. Mix sugar and berries in a pan and gently simmer for a few seconds until sugar is dissolved. Pour it on top of the cheesecake just before serving.

24 September 2009



Sono nel mio periodo sperimentale, nonché confusionale, nonché. Cercavo dei mirtilli blu, poi del cioccolato bianco, poi dei lamponi per farci un'altra cosa che magari farò ugualmente, ma mi sono capitati i kiwi sott'occhio, in una piccola cassetta sul lato sinistro del bancone di frutta e verdura. Non entrano quasi mai nel mio cestino della spesa, chissà perchè. Eppure, 3 kiwi 1 sterlina, se non ricordo male. Il prezzo mi pare anche politico. Mi ricordo una volta, tanti anni fa, qualcuno mi disse che mangiare i kiwi insieme alla loro buccia faceva bene, che era ricca di vitamine e che si poteva mangiare benissimo. Chi me lo disse, dimenticò di dire che per mangiare la scorzetta dei kiwi, bisognava prima spazzolarli per bene per eliminare le micro spine. Beh, immaginatevi voi l'effetto che fa la scorza di un kiwi sulla lingua. Un piccolo trauma che però non mi ha impedito di avventurarmi, sia nell'acquisto che nella preparazione di una ricetta dall'abbinamento bizzarro. Ad onor del vero, ho trovato più interessante l'abbinamento con i gamberi e i kiwi, ma servito a piccole dosi, per i palati più avventurosi, anche il pesce ci sta.

Ingredienti
  • filetto di pesce bianco tipo merluzzo
  • prezzemolo
  • olio d'oliva
  • kiwi
  • sale, pepe
  • gamberi a piacere
Cuocete il pesce a vapore e frullatelo insieme al prezzemolo aggiungendo olio d'oliva a filo finché non avrete ottenuto un composto morbido. Sbucciate i kiwi e frullateli insieme ad un po' di olio d'oliva, sale e pepe. Servite il pesce mantecato con la salsina di kiwi e decorate con prezzemolo e gamberi cotti sgusciati.

Sognando: sognare un prato verde indica invito gradito; sognare un tessuto verde indica progetti entusiasmanti; sognare un vestito verde indica trattative laboriose; sognare una pianta verde indica riconoscimento meritato; sognare di essere al verde indica fantasticherie inutili.

Parolando: Con il termine mantecare si definisce il mescolare un qualsiasi ingrediente con burro, olio o strutto fino ad ottenere un composto cremoso. La parola deriva dall’arabo mantaco (sacco di pelle) con il quale gli arabi preparavano il burro. Col tempo lo stesso nome venne usato per definire il burro e tutti gli altri grassi usati per condire.

Archiviando: clicca qui per scaricare questa ricetta in formato .pdf

English please
Whitefish with kiwi sauce



Ingredients
  • whitefish fillet
  • parsley
  • olive oil
  • kiwi
  • salt, pepper
  • shrimps to taste
Steam the whitefish fillet, blend it with parsley and olive oil until you get a smooth mixture. Remote the skin from the kiwi fruit, mix them with a bit of olive oil, salt and pepper. Serve the whitefish the kisi sauce and boiled or steamed shrimps to taste.
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